Il problema non è vietare un indumento, anche perché sarebbe assurdo che qualcuno non possa indossare ciò che vuole. Il punto però è la motivazione che spinge ad autosegregarsi e ad adottare, in Europa e nel 2016, uno stile di vita sempre più oscurantista che segue una visione comportamentale dettata da una interpretazione religiosa radicale. Nulla di più lontano dalle evoluzioni e rivoluzioni liberali e laiche intraprese nel continente dall'Illuminismo in poi. Anche noi siamo passati per secoli di oppressione religiosa e mi sembrava assodato ormai che non si dovesse tornare indietro. Se oggi si comincia con un vestito domani dove si arriverà? Bisogna costruire una cornice di valori fondamentali prioritari che neutralizzino queste visioni.
Burkini, è giusto vietarlo?
Il Consiglio regionale della Lombardia dovrà esprimersi su una mozione che affronta il tema del burkini. La questione ne abbraccia molte altre, dalla libertà individuale al ruolo della donna passando per gli usi ed i costumi di culture diverse. Tu cosa ne pensi? Partecipa al sondaggio!
