La legge elettorale la si può cambiare, ma non metterei in discussione il doppio turno!
Le elezioni con relativo premio di maggioranza devono esprimere un risultato chiaro e dare la possibilità alla lista vincente (Coalizione o Partito) di attuare il Programma con cui ci si è presentati ai cittadini.
L'Italicum si può modificare:
1. Prevedendo che il premio possa essere assegnato alla coalizione (Lista) che al secondo turno di ballottaggio prenda più voti.
2. Eliminazione della possibilità che i capilista si presentino in più collegi.
Certamente che chi vince al secondo turno difficilmente otterrà il 50% +1 di voti dell'intero corpo elettorale e quindi il sistema sembrerebbe antidemocratico. Anche con un sistema proporzionale puro, quando l'astensionismo è vicino al 50% si ottiene lo stesso risultato, con l'aggravante che le promesse (Programmi) fatti dai Partiti non contano più nulla e i Parlamento si cercano accordi anche sottobanco per mettere insieme una maggioranza parlamentare.
Italicum, è da cambiare? E come?
Emanuele Fiano (capogruppo PD in commissione Affari Istituzionali alla Camera dei Deputati) e Alessandro Alfieri (Segretario regionale PD) rispondono alle vostre domande (nella sezione "Discuti") sulla possibilità di modificare la legge elettorale. Partecipa al sondaggio ("Vota") ed alla discussione!

IL DOPPIO TURNO SAREBBE BENE NON TOCCARLO.

Marco Buseghin Non capisco perché ci incistiamo su questa cosa del "avere un vincitore certo". Le coalizioni si sfaldano, figuriamoci quelle fatte apposta per cercare di arrivare "primi" e vincere il premio... Berlusconi ha avuto due volte, al voto, robuste maggioranze. Entrambe le volte la sua coalizione è crollata, tra beghe, faide e crisi. Mentre Renzi, con una coalizione fatta in Parlamento, trattando, fa una riforma al mese...
23 September 2016 18:33