Una buona legge elettorale che prevedeva i collegi uninominali, il doppio turno e quindi un premio di maggioranza in grado di garantire la governabilità era legge elettorale per le province. Al posto del candidato presidente verrebbe assegnato il premio di maggioranza alla lista che a livello nazionale arriva prima.
Italicum, è da cambiare? E come?
Emanuele Fiano (capogruppo PD in commissione Affari Istituzionali alla Camera dei Deputati) e Alessandro Alfieri (Segretario regionale PD) rispondono alle vostre domande (nella sezione "Discuti") sulla possibilità di modificare la legge elettorale. Partecipa al sondaggio ("Vota") ed alla discussione!

Alessandro Alfieri Vero. Non è un caso che l'On Dario Parrini, che segue insieme ad altri deputati il dossier legge elettorale, abbia proposto di riprendere i principi di quel modello nel momento in cui si creassero le condizioni per modificare l'Italicum
29 September 2016 13:30
Marco Buseghin A me, e credo ad altri, dell'uninominale piace il fatto che per diventare membro dell'assemblea devi essere eletto in un collegio. Il famoso "metterci la faccia". Un sistema come quello tedesco lo garantisce, al netto di un riparto proporzionale, ma la vecchia legge delle provincie è in realtà un proporzionale mascherato.
29 September 2016 15:57