Ritengo che l'errore commesso di rincorrere l'onda populista che ne chiedeva l'abolizione è stato un errore! Anche la riforma costituzionale che aboliva le Province era monca e di fatto non tutte le province venivano superate: Trento e Bolzano; le province delle Regioni autonome avevano bisogno di "recepire" l'esito referendario. UN PASTICCIO. Tutto questo è il risultato della rincorsa all'Antipolitica che sbagliando il PD ha fatto! Il Partito Democratico deve attuare le sue linee programmatiche e non rincorre gli umori del popolo.
Province, quale futuro?
L'esito del referendum di dicembre ha confermato le Province quali enti di rango costituzionale. La legge che attualmente norma il loro funzionamento è la legge Delrio che ha introdotto il concetto di Ente di Area vasta e ha trasformato le 97 Province e le 10 Aree metropolitane in enti di secondo livello (non c'è più l'elezione diretta da parte di tutti i cittadini del Presidente e del Consiglio provinciale: sono gli amministratori locali di tutti i Comuni della provincia che scelgono il Presidente tra i Sindaci del territorio, ed i Consiglieri provinciali tra i Consiglieri comunali e i Sindaci). La legge Delrio, adottata nell'attesa dell'approvazione della riforma costituzionale, ha carattere transitorio. Oggi si rende quindi necessario un intervento del Parlamento per dare stabilità istituzionale e finanziaria alle Province, compresa quella di Varese che gestisce servizi per quasi un milione di abitanti. Con questo breve questionario, gli iscritti del PD della Provincia di Varese e gli amministratori locali possono contribuire a costruire alcuni sintetici ma chiari indirizzi al legislatore in vista della revisione della legge Delrio.
